domenica 2 ottobre 2011

COMUNICATO STAMPA CARCERI


Nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione sul problema della Giustizia ed in particolare sulla drammatica situazione carceraria, l’associazione culturale “L’Incontro” di Massa ha promosso una raccolta di firme in calce all’Appello “Articolo 27” per chiedere un provvedimento di amnistia ma anche una diversa politica su droga e immigrazione. L’articolo 27 della costituzione impone che “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”. Il provvedimento di amnistia deve poter costituire un nuovo inizio per la Giustizia nel nostro Paese, oggi completamente ingolfata e, di conseguenza, con quasi 200.000 prescrizioni di classe ogni anno, che garantiscono l’impunità per coloro che possono contare su schiere di avvocati affermati e costosi. Si chiede inoltre la depenalizzazione dei reati senza vittima, la revisione della Legge Bossi-Fini e l’abolizione della Legge Fini-Giovanardi. L’Appello è stato sottoscritto da 100 cittadini, ciascuno a titolo personale, tra i quali i sindaci di Massa (Roberto Pucci) e Carrara (Angelo Zubbani) e alcuni assessori ed è stato inviato per conoscenza anche alla parlamentare Radicale Rita Bernardini che da anni lotta per il rientro nella legalità del sistema carcerario italiano e ad Irene Testa, segretaria dell’associazione “Il Detenuto Ignoto”. 

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